L'artista si trova nella stessa posizione del pensatore rivoluzionario, che si oppone all'opinione dei contemporanei e annuncia una nuova verità. (Konrad Fiedler )

mercoledì 27 luglio 2011

La Cintura di Orione, una luce del "passato".

Avete mai guardato il cielo?
Se vi è capitato di farlo avrete sicuramente notato la costellazione di Orione e in particolare la sua cintura formata da tre stelle molto brillanti facilmente visibili ad occhio nudo.
Alnitak, Alnilam e Mintaka.
Rispettivamente distanti dalla terra 830, 1340 e 915 anni luce.
Ogni volta che mi capita di guardarle non posso trattenere ammirazione e stupore perché so di avere davanti una vera e propria magia.
La luce, per arrivare a noi, deve viaggiare. Molto.
Approssimativamente la sua velocità è di 300 mila chilometri al secondo
Alnilam, in particolare, la più lontana, arriva a noi dopo un viaggetto di 1340 anni luce.
Ciò che giunge a noi da cosi lontano è una luce proveniente dal passato.
Ciò che noi vediamo, ciò che noi osserviamo è Alnilam come era 1340 anni fa, un tempo spropositato che la mente umana non può processare.
Eppure arriva a noi nell’oggi e splende nell’oggi.
Pensate per un attimo alla fortuna che è toccata in sorte a noi esseri umani, cosi piccoli, cosi soli eppure cosi privilegiati davanti ad una magia di queste proporzioni.
La prossima volta che vi capita di guardare la Cintura d’Orione fermatevi un secondo. Godetevi quel raggio luminoso appartenente ad un era passata che ha solcato lo spazio fiero e splendete per centinaia d’anni.
Godete di quella luce, nutritevi di quello splendore è un frammento di passato unico e irripetibile che splende davanti alla nostra mente.   

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

' Per noi che crediamo nella fisica, la distinzione tra passato, presente e futuro ha solo il significato di un'illusione, per quanto ostinata ' (A. Einstein)

Da bambina mi ostinavo ad ammirare Orione. Aspettavo la sera. Prendevo la mia sediolina di legno e con una mappa cercavo lassù. Da giovane adulta passeggiavo a naso in sù con l'amico compagno di allora, poetando e sperimentando la bellezza piena del silenzio. Spesso, come sai, abito il tetto della mia casa e lassù con un dito sfioro Alnitak, Alnilam e Mintaka.
Ma 1340 anni fa, credo, non fu diverso per due amici che osservarono a lungo il cielo notturno e ascoltarono attenti il crepitio di fuochi lontani.

Marco ha detto...

Queste tre stelle mi accompagnano da sempre, purtroppo in questi ultimi anni vivendo in centro è più complicato scorgerle a causa del volgare inquinamento luminoso che spegne letteralmente il cielo.

Sono però sicuro che i due amici di cui parli, mille e trecento anni fa, potevano osservarle in modo nitido,magari davanti ad un prudente fuoco acceso.